Dialoghi Mediterranei

Dialoghi Mediterranei

Dialoghi mediterranei è una prima raccolta di canti registrati "live" in vari concerti, che privilegia l'area sefardita, nordafricana e orientale e attraversa il tempo e le culture musicali del mediterraneo, culla di grandi civiltà e religioni monoteiste.


Shirat Miriam

Shirat Miriam - canto esiliato

 

 

 

 

 

 

 

La memoria del passato è da sempre una componente essenziale dell'esperienza ebraica. La Bibbia prescrive il ricordo e il verbo zakhar (ricordare) vi ricorre almeno 169 volte. Ricordare e non dimenticare permette di sopravvivere. Egitto e Gerusalemme/Esodo e Esilio sono cardini nella memoria ebraica. Il progetto dell'Esodo, la liberazione dalla schiavitù, non riguarda solo un avvenimento storico ma la storia di ciascuno in ogni generazione, il genere umano nel suo insieme, lo stesso Dio "esiliato" da se stesso. Quando accadde, mi trovavo in una sala di registrazione. Le notizie arrivavano confuse. L'unico dato certo era che tante persone stavano perdendo la vita. Ho cantato per loro, per le loro vite interrotte, per il dolore che lasciavano nel mondo. Ho cantato per la vita, nel tentativo di colmare l'abisso che gli eventi andavano scavando. Per rifondare la speranza, perché le candele della memoria rimangano accese, perché il ricordo aiuti a preservare la speranza del futuro. I ponti sui quali si incontrano i popoli dilaniati dalla storia sono fragili. Il canto può essere un ponte sugli abissi dell'odio. Interpreta il grido, il pianto e il riso. I sentimenti e le emozioni nebulose umane. Il non detto e il non dicibile. Non rispetta le geografie e varca, senza passaporto, i confini della storia. E' favorevole all'incontro, alla tradizione e alla trasformazione. E' dialogo e ricerca dell'altro. Unisce e distingue, percorre lo spazio del ricordo e si fa conoscenza. Non teme il confronto, il suo premio è la comunicazione empatica, la sua essenza è l'essere altrove e l'altrove è la sua casa. Orienta il viaggiatore e ne alleggerisce il cammino. Racconta l'esilio e l'incontro, l'assenza e la speranza dell'incontro. Malgrado ogni violenza e malgrado la nostra impotenza di fronte ai tragici eventi, di speranza di pace e dialogo è gravido il futuro. Per il mio "ponte" ho utilizzato versi sparsi dei salmi e del kaddish, una delle più antiche preghiere ebraiche. Oltre alle melodie, che sono mie o da me rielaborate, ho aggiunto io stessa dei versi, percorrendo quel cammino che è catena di messaggi e tradizioni trasmesse oralmente attraverso le generazioni.

Miriam Meghnagi, Settembre 2002

Rosso Malpelo

Rosso Malpelo - Little Boy Red

 

 

 

 

 Per Rosso Malpelo, Miriam Meghnagi - già autrice delle musiche del precedente lavoro di Scimeca, presentato al festival di Venezia del 2005 “La passione di Giosuè l’ebreo” - ha realizzato una colonna sonora di forte impatto emotivo, capace di accompagnare il film e di raccontarlo, attraverso suoni, lingue e generi musicali diversi. L’artista ha utilizzato l’inglese ed il rock, per sottolineare la mancanza di libertà dei ragazzi delle miniere ed il bisogno di protesta, ma anche il ritmo della samba, per narrare l’unico momento di gioia nella vita di Rosso Malpelo e, conseguentemente, nel film. Non mancano i richiami alla lingua ebraica e ci sono echi di musiche africane che smuovono la pellicola e la riportano alla realtà. E', infatti, in Africa, come anche in Asia e in America Latina, che i bambini sono maggiormente esposti al pericolo dello sfruttamento. Sono queste terre così belle, ma anche così povere, a contare il maggior numero di bambini lavoratori, ma anche di bambini soldato. Eppure sono terre luminose e musicali, dove i suoni dell’acqua, del vento, del legno formano una sinfonia costante, che Miriam Meghnagi è riuscita, in alcuni punti, a trasportare tra i fotogrammi di Rosso Malpelo.

La Passione di Giosuè l'Ebreo

La Passione di Giosuè l'Ebreo

"Un plauso particolare va alla pregevole colonna sonora del film La passione di Giosuè l'ebreo, curata da Miriam Meghnagi (e da lei stessa cantate) musicista e cantante di origini ebraiche capace di parlare e cantare in molte lingue antiche diverse, compreso l'aramaico" (Cinefile.biz).

"Le musiche travolgenti di Miriam Meghnagi" (Il Messaggero, 9 settembre 2005).

 

Il Vangelo secondo Marco

Il *Vangelo secondo Marco [Audiolibro] / letto da Walter Maestosi

 
 
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